La bordata è arrivata a mondiale appena finito: gelo Ferrari-Hamilton

La prima stagione di Lewis Hamilton con la Ferrari è stata tutt’altro che soddisfacente. Un grande ex si esprime così. Un giudizio nettissimo il suo

Chissà se Lewis Hamilton avrà staccato davvero il telefono dopo i Test di martedì scorso ad Abu Dhabi con i quali si è conclusa la sua prima stagione alla Ferrari.

Lewis Hamilton
La bordata è arrivata a mondiale appena finito: gelo Ferrari-Hamilton – barlettasport.it (foto Ansa)

Dopo il GP di domenica scorsa, il pilota britannico ha rivelato durante un’intervista rilasciata nel post gara la sua intenzione di staccare totalmente con la F1 dopo una stagione fallimentare. Partito con ben altre ambizioni, Hamilton ha chiuso il Mondiale senza nessun podio e con l’unica soddisfazione della vittoria ottenuta a inizio stagione nella Sprint Race di Shanghai.

Il distacco dal primo posto di Lando Norris è stato di ben 267 punti, uno score che fa il paio con quello della Ferrari, staccata di oltre 400 lunghezze dalla McLaren nella classifica costruttori. Non c’è nulla da salvare per Hamilton in quella che lui stesso ha definito la peggiore stagione della sua carriera in Formula 1.

Hamilton-Ferrari, il giudizio di Arrivabene: “Se non ce l’hai non assumerlo”

Sull’annata di Hamilton alla Ferrari si è soffermato anche l’ex team principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene. In un’intervista rilasciata a Leo Turrini sul Quotidiano Sportivo e ripresa dai colleghi di Formula Passion, Arrivabene ha sottolineato come l’ingaggio di un campione come Hamilton doveva passare dalla possibilità di avere una monoposto all’altezza.

Circostanza che, evidentemente, non si è verificata alla Ferrari. “Lewis per me non è finito. E’ ancora competitivo – ha spiegato Arrivabene – però uno come lui te lo metti in casa solo se sei in grado di dargli una monoposto competitiva. Ha bisogno del mezzo giusto per rendere al meglio. Se non ce l’hai, non assumerlo.

Nell’intervista, l’ex team principal Ferrari ha parlato anche di Leclerc esprimendo una certezza sul futuro del pilota monegasco: “L’ho lanciato io in Ferrari nel 2019. E’ un pilota grandissimo e lo dimostra sempre. Non ho dubbi che un giorno diventerà campione del mondo. Non lo so se con la Ferrari ma glielo auguro.
Leclerc che, dal canto suo, non ha mai nascosto il suo sogno di trionfare in F1 con la scuderia che lo ha accolto nella sua Academy e lo ha fatto esordire nel Mondiale con l’annata in prestito all’Alfa Romeo-Sauber nel 2018.

Ci riuscirà il prossimo anno ? Indubbiamente il 2026 sarà un anno decisivo sia per Leclerc che per Hamilton. Con un’altra annata nelle retrovie, il monegasco potrebbe davvero prendere in considerazione l’ipotesi di proseguire la carriera altrove e non è un mistero che l’Aston Martin sia sulle sue tracce per sostituire. Hamilton, invece, andrà in scadenza di contratto. Senza risultati di rilievo, un eventuale rinnovo sembra davvero impraticabile.

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