Più fonti hanno confermato il gesto di Jannik Sinner. Tuttavia, nelle scorse ore, è arrivata una precisazione importante a riguardo
Il tennis italiano è in lutto per la morte, a 92 anni, di Nicola Pietrangeli. Si sono tenuti mercoledì, in forma strettamente privata, le esequie di colui che è stato e resterà uno dei più grandi rappresentanti dello sport azzurro.

Il funerale di Pietrangeli è stato preceduto da una commemorazione pubblica nello stadio a lui intitolato al Foro Italico. Un momento emozionante che ha rispettato le volontà dello stesso ex tennista con il feretro posto vicino alla tanto amata Coppa Davis, allo stendardo della Lazio (squadra di cui era tifoso) e a una foto del trionfo nella finale di Coppa Davis del 1976 contro il Cile.
In tantissimi hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Pietrangeli tramite i social. Hanno pubblicato un messaggio in suo ricordo, Lorenzo Musetti, Luciano Darderi, Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Andrea Vavassori, Jasmine Paolini, Sara Errani, Lucia Bronzetti, Elisabetta Cocciaretto e Tyra Grant, quest’ultime vincitrici con la nazionale capitanata da Tathiana Garbin (presente con Filippo Volandri alla camera ardente al Foro Italico) dell’ultima edizione di Billie Jean King Cup.
Le condoglianze di Sinner per la scomparsa di Pietrangeli, parlano i figli
Non ha pubblicato nulla sui social, Jannik Sinner. Come ha appreso l’Ansa da fonti vicine al al tennista, Sinner ha espresso le proprie condoglianze privatamente alla famiglia Pietrangeli. Il campione azzurro ha preferito agire in modo diverso dai colleghi, evitando comunicazioni pubbliche. Un gesto che è stato certamente apprezzato dagli appassionati di tennis (e non solo) ma sul quale non ci sono state conferme “ufficiali”.
Filippo Pietrangeli, uno dei figli di Nicola, parlando su La Repubblica del gesto di Sinner nei confronti del padre ha precisato: “Se ha scritto un telegramma ancora non è arrivato. Mi hanno chiamato in tantissimi, potrei aver perso la telefonata. Non ho il suo numero. Comunque papà ha sempre stimato Sinner e gli ha detto quello che doveva dire nel momento in cui per lui è stato opportuno.”

La stessa domanda è stata posta al fratello Marco Pietrangeli sul campo Pietrangeli. “Non so, non ho guardato“, questa la sua risposta sul messaggio che Sinner avrebbe inviato alla famiglia. Marco Pietrangeli ha ribadito ai cronisti il grande attaccamento del padre alla Coppa Davis e di come avesse gioito per la recente vittoria degli azzurri a Bologna.
“Per lui indossare la maglia azzurra era importantissimo. Qualche volta ha sparato qualche frecciatina a destra e a manca ma rendiamoci conto che era un signore di 92 anni amato dagli amanti del suo sport e che vede il tennis di oggi come una cosa di mostri e marziani. Mostri nel senso buono della parola ovvero di giocatori che sono forti fisicamente“, così ha concluso Marco Pietrangeli, apparso visibilmente commosso durante l’intervista rilasciata sul campo intitolato al padre.





