Il PalaDisfida si accende per le Final Eight di serie B: un weekend di futsal, storie, emozioni e sogni di gloria per Cristian Barletta e le altre protagoniste.
L’attesa è davvero finita: al PalaDisfida “Mario Borgia” di Barletta si accendono i riflettori sulle Final Eight di Coppa Italia di serie B. Il palazzetto è pronto a trasformarsi in una piccola arena, con otto squadre che arrivano qui dopo mesi di inseguimenti, sorpassi e sogni coltivati in palestra. In palio non c’è solo un trofeo, ma il diritto di entrare nella storia recente del futsal italiano.

Il PalaDisfida si presenta tirato a lucido per accogliere le otto finaliste in corsa, tutte decise a raccogliere l’eredità del Block Stem Cisternino, ultimo club ad alzare la Coppa. Il clima è quello delle grandi occasioni: società, tifosi e addetti ai lavori sanno che in tre giorni può cambiare la percezione di un’intera stagione. In un contesto del genere ogni dettaglio, dal riscaldamento alla gestione dei nervi, può fare la differenza.
La giornata inaugurale mette subito in scena i quarti di finale, con un tabellone costruito per esaltare equilibrio e spettacolo. Non è una semplice passerella: chi sbaglia l’approccio rischia di salutare la competizione dopo appena quaranta minuti effettivi. Per molte squadre, che in campionato viaggiano in posizioni simili, il fattore campo neutro azzera quasi tutto.
I quarti di finale: orari e incroci
Ad aprire la kermesse, alle 14.30, è la sfida tra Vicenza e Bergamo, un incrocio tra lombardi e veneti che in campionato occupano entrambi il quarto posto nei rispettivi gironi. Sulla carta è il quarto di finale più equilibrato, reso ancora più carico dall’emozione del Bergamo, che scende in campo con il pensiero rivolto al compagno Stefano Iuliano, scomparso di recente.
Alle 16.30 tocca a Odissea 2000 e Angelana, con la formazione umbra costretta a fare i conti con l’assenza di un pilastro come Kocic fuori causa. È un handicap pesante in una competizione corta, dove la rotazione accorciata rischia di farsi sentire fin dai primi minuti. L’Odissea prova ad approfittarne, forte di un gruppo abituato a reggere la pressione dei momenti che contano.
Il terzo quarto di finale, alle 18.30, è il big match tra Real Dem e Ardenza Ciampino. Il Real Dem si presenta da già promosso in A2, con l’autostima alle stelle e la voglia di completare la stagione con una doppietta campionato-coppa. Davanti c’è però un’Ardenza Ciampino ricca di esperienza, con giocatori come Everton e Quagliarini alla terza partecipazione alle Final Eight tra A2 e serie B: un curriculum che pesa nei dettagli della gara secca.
Il Cristian Barletta, il pubblico di casa e la storia
Il sipario sulla prima giornata cala con la partita più attesa dal pubblico locale: alle 20.30 scende in campo il Cristian Barletta padrone di casa contro il Lido di Ostia. La squadra di mister Dazzaro punta sull’energia delle tribune e sull’effetto “campo amico” per provare a staccare il pass per la semifinale. L’assenza dello squalificato Garrote è un macigno, ma nello spogliatoio si fa affidamento sul carisma di La Rocca, che questa Coppa l’ha già vinta con il Cisternino.
La formula è semplice: venerdì 18 marzo spazio ai quarti, sabato 19 alle due semifinali incrociate (vincente A contro vincente B, vincente C contro vincente D) e domenica 20 marzo la finale alle 17. In tre giorni si consuma un torneo “lampo” che non perdona cali di concentrazione e premia solo chi riesce a gestire meglio energie fisiche e mentali.
Alle spalle di questa edizione c’è un albo d’oro che racconta la storia della competizione e dei suoi club simbolo del futsal: dall’Arzignano del 1998-99 al Perugia, dalla Luparense al Matera, passando per realtà come Bisceglie, Pro Scicli, Canottieri Belluno, Città di Gragnano, Salumi Reca Polignano, BiTecnology Reggiana, Cogianco Genzano, Canottierilazio Futsal, Lc Poker X Martina, Paolo Agus, Città di Montesilvano e Block Stem Cisternino.
Ogni nome è un frammento di storia e ogni nuova edizione aggiunge un tassello. Al PalaDisfida, tra cori, tensione e voglia di impresa, un’altra squadra è pronta a scrivere la propria pagina di Coppa Italia e a farla entrare in questa lunga, rumorosa e bellissima tradizione.





