Scalata impressionante nel ranking ATP per una nuova stellina del tennis italiano. Ha appena guadagnato più di 100 posizioni in classifica
Il mondo del tennis è attualmente in standby in attesa dell’inizio della prossima stagione. Il nuovo anno porterà con se grande hype soprattutto sul solito Jannik Sinner, che i fan non vedono l’ora di rivedere all’opera.
Il numero due al mondo punta a confermarsi sui livelli delle ultime due annate e spera di riuscire anche a superare nuovamente Alcaraz in vetta al ranking ATP. L’altoatesino ha chiuso l’ultima stagione con un successo confermandosi campione anche a Torino per poi saltare la Coppa Davis. Ora sta svolgendo sessioni di allenamento negli Emirati Arabi, esattamente come un anno fa, per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla riapertura delle ostilità.
Sinner tornerà quindi in campo il 10 gennaio in un match di esibizione contro il rivale Alcaraz in Corea del Sud. Si tratterà di un primo assaggio di ciò che vedremo per tutto il 2026, in attesa di fare sul serio con le prime competizioni ufficiali. Tutto il focus è quindi come sempre sulla lotta al vertice del movimento mondiale tra l’italiano e lo spagnolo, eppure ci sono tanti altri azzurri che non vedono l’ora di mettersi in mostra nella prossima annata.
Al di là dei soliti noti rappresentati da Sinner, Musetti, Cobolli, Darderi, Sonego, Berrettini, Arnaldi, Bellucci e tanti altri, c’è chi nelle retrovie sta provando con tanto lavoro e dedizione a scalare posizioni nella classifica ATP.
Ranking ATP, due azzurri guadagnano più di 100 posizioni: l’Italia si gode Tabacco e Perego
I soliti volti del movimento italiano sono sotto gli occhi di tutti e lavorano come sempre alacremente per provare ad incidere il proprio nome nella storia. L’ultimo periodo però è stato estremamente fruttuoso anche per un altro azzurro, lontanissimo però dalle posizioni che contano.
Andando a scavare più nel ranking è possibile trovare l’ascesa di Fausto Tabacco che ha fatto registrare un clamoroso +134 salendo fino alla posizione numero 747 con 40 punti e 24 tornei.
Ancora più in basso ma con una crescita persino maggiore c’è invece Giulio Perego che arriva in 1217esima piazza con una scalata di ben 159 posizioni, il tutto però con soli 8 punti e 9 tornei. Ad ogni modo il movimento italiano si gode anche la crescita di nomi in questo momento minori.
