Si infiamma ancora di più la situazione di un club italiano che vive un periodo storico molto difficile. Chiesti altri punti di penalizzazione
Il movimento calcistico in Italia continua a vivere una fase molto particolare. Dal caos Nazionale, con gli azzurri che non partecipano ad un Mondiale dal 2014, passando per le polemiche sul presidente Gravina, e fino ad arrivare ad alcune vicende che riguardano determinati club in difficoltà.
Soprattutto al di sotto della serie cadetta non mancano le società che vivono momenti delicati, tra problemi extra campo e penalizzazioni da smaltire. È questo il caso del Trapani per il quale si prefigura un nuovo capitolo da dover fronteggiare.
Stando a quanto ribadito da ‘ILovePalermocalcio.com’, la Procura della FIGC ha richiesto un’ulteriore penalizzazione di 8 punti per la società siciliana. Un’autentica mazzata, che qualora trovasse reale sbocco si andrebbe a sommare agli 8 già inflitti in estate, portando il totale potenziale a 16 punti.
La decisione finale in relazione a tale situazione non è però in arrivo in questa fase. Il Tribunale federale nazionale ha infatti rinviato la pronuncia al prossimo 8 gennaio.
Bufera in casa Trapani: chiesti altri 8 punti di penalizzazione ma il club chiarisce tutto
Il Trapani così facendo vive una fase di enorme incertezza, con le vicende extra campo che rischiano di condizionare pesantemente anche il rendimento di una squadra che al momento è a 21 punti (considerando anche i primi 8 punti di penalizzazione).
Mentre il caso scoppia e si fa sempre più delicato lo stesso club del presidente Valerio Antonini ha emesso un comunicato ufficiale piuttosto deciso in merito alla situazione attuale: “La società F.C. Trapani 1905 si trova, ancora una volta, costretta a difendere la propria immagine da notizie false, strumentali e prive di qualsiasi fondamento. Alcuni, infatti, si sono affrettati a diffondere l’idea di nuove penalizzazioni che sarebbero state richieste nella giornata odierna nei confronti del club granata. La realtà è ben diversa. Il Tribunale Federale ha deciso di non pronunciarsi al momento, rinviando ogni valutazione al nuovo anno. Tale scelta è legata all’ingente mole di documentazione presentata dalla società a tutela della propria integrità e del rigoroso lavoro svolto in tutte le sedi competenti. Documentazione che richiede un ulteriore approfondimento”.
In fondo alla nota del Trapani si apprende inoltre che “la società, a tutela della propria immagine, si riserva ogni eventuale azione legale”.
